Menù settimanale, per risparmiare soldi tempo e fatica
Per tantissimo tempo, catturata dalle influenze americane, ho provato a fare un menù settimanale che potesse aiutarmi ad essere più organizzata almeno con i pasti, ma poi, per un qualche motivo finivo SEMPRE per fallire, in parole povere… il menù non funzionava mai, la programmazione saltava, io non sapevo mai che fare per pranzo e cena e avevo perennemente il frigo vuoto, o meglio, vuoto delle cose che mi servivano e pieno di altre che non usavo… insomma, un disastro!
Eppure questo famigerato “menù settimanale” sembrava essere così interessante, la teoria era molto convincente e io avevo assolutamente bisogno di essere più organizzata, così mi sono messa d’impegno e tra una prova e l’altra sono riuscita finalmente a individuare i miei precedenti errori e pensare ad un nuovo metodo, più semplice e decisamente FUNZIONALE!
A cosa vi servirà la pianificazione settimanale dei pasti?
– Essere più organizzati: sapere precisamente cosa fare per pranzo e per cena semplifica enormemente la vita, sopratutto se vivete in famiglie numerose o avete dei bambini! Qualche pensiero in meno al giorno non fa mai male…
– Andare a fare la spesa meno volte: stop ad andare al supermercato di continuo, ciò non significa neanche andarci una volta al mese (teoria allettante, ma alquanto impraticabile), significa invece andarci poche volte facendo una spesa funzionale e concreta.
– Risparmiare: vi sorprenderà scoprire che settimana dopo settimana riuscirete a spendere meno e riuscirete ad avere un controllo maggiore su una spesa, quella alimentare, che ha nel bilancio di ogni famiglia, un peso non indifferente.
– Sprecare meno cibo: altro risvolto positivo a cui non si pensa mai, ma sapendo quali saranno i pasti e avendo fatto di conseguenza una spesa mirata, andremo inevitabilmente a sprecare meno cibo, o non sprecarlo affatto.
– Starete meno tempo in cucina: collegato al menù settimanale vi parleremo anche di “meal prep”, ovvero le preparazioni che si possono fare in anticipo e conservare in frigo o congelatore, in ogni caso anche solo la semplice pianificazione dei pasti vi aiuterà a dover cucinare di meno! Provare per credere!
– Mangerete meglio e più sano: la maggior parte delle volte quando si mangiano cibi precotti e schifezze lo si fa per mancanza di tempo, mancanza di voglia di cucinare e fame, mescolando questi tre fattori è quasi matematico che si ripieghi su cibi poco sani e leggendo quando scritto sopra viene automatico capire che con una migliore organizzazione, pasti sani preparati in anticipo e spesa fatta ad hoc riuscirete a mangiare meglio, sia per la vostra salute, sia per un appagamento mentale!
Bene, dopo una presentazione così importante sono sicura di avervi convinto, arriviamo quindi alla parte fondamentale, ovvero come costruire il nostro “menù settimanale”
1° STEP:
Munitevi di un quaderno (o se preferite fatelo al pc) e iniziate a scrivere una lista dei pasti divisi per categoria.
Le categorie sono 4: “colazione”, “merende”, “pranzo”, “secondi/cene”.
Sotto ogni categoria andremo quindi ad inserire i pasti, che dovranno essere ovviamente stagionali e semplici da realizzare.
Quello che stiamo facendo è un menù per noi stessi e per la vita di tutti i giorni, quindi scriviamo realmente quello che mangiamo di solito. Se la nostra colazione è con “latte e caffè” o “tè e biscotti” scriviamolo senza paura di sembrare scontati o banali.
Ad esempio:
COLAZIONE:
– latte e biscotti
– porridge d’avena
– muesli e frutta
– ciambellone e tè
ecc…
La categoria del pranzo è divisa in due parti, all’inizio elencate la base del primo piatto e di seguito i condimenti, ad esempio:
PRANZO:
– riso
– pasta secca
– pasta fresca
– gnocchi
ecc…
– sugo di pomodoro
– sugo di melanzane
– zucchine e mandorle
– pesto
ecc…
Quindi poi non vi rimarrà che abbinare le due liste per creare il primo.
Per quando riguarda i “secondi (o contorni) che vado ad includere sempre nel pranzo e le cene, ho deciso di formare un’unica categoria, questo perché tantissime ricette possono andare bene in entrambi i casi, as esempio delle polpette servire da sole sono perfette per un secondo, se abbinate ad una fonte proteica, del pane o un’insalatona diventano un’ottima cena.
Insieme vado ad aggiungere anche ricette che invece vanno bene solo per la cena, come ad esempio una zuppa, ma questo vi assicuro che non crea confusione!
Ad esempio:
SECONDI/CENE
– polpette di zucchine e carote
– frittata
– verdure ripiene
– verdure al forno
– torta salata
– zuppa
ecc…
Infine andiamo a completare anche la categoira delle merenda, valide sia per lo spuntino della mattina che per quello del pomeriggio.
MERENDE:
– frutta fresca
– yogurt
– frutta secca
– panini/piadine farcite
ecc…
2° STEP:
Scegliamo 3 massimo 4 pasti per ogni categoria da utilizzare a rotazione all’interno dei 7 giorni. Per motivi di varietà le categorie a cui mi riferisco sono nello specifico quelle del PRANZO e della CENA.
Scegliere meno elementi vi permetterà di dover comprare meno prodotti e potersi organizzare meglio con un “meal prep”, sopratutto per quelle ricette che vanno a ripetersi all’interno della settimana.
Non abbiate paura della monotonia, in realtà spesso ci ritroviamo a mangiare per mesi le stesse cose, solo perché magari sono veloci da cucinare e portano via poco tempo… in questo modo possiamo scegliere i pasti ed essere organizzati al momento di doverli cucinare, e la settimana successiva potrete cambiarli a vostro piacimento!
I pasti vanno scelti in base a quanto tempo abbiamo e possiamo dedicare alle preparazioni. Se lavorate fuori casa o non avete tempo, scegliete piatti facili da cucinare o che possano essere preparati in anticipo e conservati.
3° STEP:
Abbiniamo i pasti ai giorni della settimana, facendo delle piccole attenzioni su quei piatti che hanno una scadenza breve (ad esempio pesce, certi tipi di verdure ecc) e quelli che hanno bisogno di una preparazione anticipata (ad esempio legumi, falafel ecc.)
In entrambi i casi andremo a mettere per primi questi piatti, in modo da non avere problemi con la freschezza dei prodotti nel primo caso e nel secondo caso non dimenticarsi passaggi fondamentali, che se inseriti all’interno della settimana potrebbero sfuggirci.
Come vedrete nel piano settimanale sono inseriti anche il sabato e la domenica, di solito tenuti fuori dalle programmazioni classiche perché vengono considerati giorni “liberi”, sbagliato! E’ vero che le cene e i pranzi fuori casa sono di solito concentrati nel weekend, ma il mio consiglio è quello di inserirli nella programmazione come fossero giorni infrasettimanali, se poi dei pasti salteranno vi ritroverete le cose per il giorno successivo e per la settimana dopo. Motivo per cui vi consiglio di inserire nel week-end pasti che possano essere congelati o conservati facilmente.
4° STEP:
Prepariamo la lista della spesa, andando in ordine dal primo all’ultimo pasto e inserendo nella lista ciò che ci serve, indicando dove possibile la quantità, passaggio importantissimo se si vuole fare una spesa completa!
Ad esempio se utilizziamo le zucchine in 3 preparazioni scriveremo nella lista della spesa quante pensiamo ce ne possano servire, in questo modo non ci sarà pericolo di rimanere senza ingredienti in mezzo alla settimana.
Arrivati a questo punto il vostro menù è programmato e la lista della spesa pronta, non vi rimane che mettervi all’opera!
Abbiamo preparato per voi un EBOOK GRATUITO che potete stamparvi, troverete un’idea di menù completo, e tante delle ricette che troverete nel menù. Scaricatelo e stampatelo per iniziare!
EBOOK MENU’ #1: http://www.ilgolosomangiarsano.com//ebook/menu-settimanale-1/
Insieme al video dove spieghiamo a voce tutto quello che abbiamo messo per iscritto qua sopra!
Presto arriverà anche il “meal prep” collegato a questo menù e lo trovere linkato qui. Del meal prep parleremo più approfonditamente in un prossimo articolo.
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