Basilico | Coltivarlo in casa e prendersene cura
Tra le erbe aromatiche è forse la più famosa e la più amata, il basilico, con i suoi profumi e aromi intensi che ricordano l’estate. Una pianta che può davvero dare tanto se “cresciuta” nel modo giusto, ecco quindi tutti i consigli su come prendersene cura e avene sempre sul balcone!
1) COMPRATE LE PIANTINE
Il mio consiglio è quello di comprare le piantine, nonostante il basilico sia una pianta che quando spiga produce molti semi che germinano facilmente, io preferisco comprare le piantine, perchè dalla semina nel semenzaio al travaso ci può volere anche un mese, i vasetti si trovano anche al supermercato a pochi euro, le piantine sono già belle alte e allora… perchè aspettare?!?
2) OCCHIO ALLE PIANTINE SOTTO I 10cm
Nelle piantine di basilico molto giovani è presente il metileugenolo, una sostanza classificata come cancerogena, quando la pianta cresce ancora la presenza del metileugenolo diminuisce e aumenta quella di eugenolo, sostanza innocua. Questa sostanza è stata scoperta per caso, durante uno studio volto a capire come mai il pesto alla Genovese DOP (fatto con le piantine di basilico giovanissime) fosse più buono di un normale pesto, sembra che il metileugenolo conferisca al pesto un aroma particolare. Ora, generazioni di genovesi hanno consumato per secoli il pesto come vuole la tradizione, quindi state tranquilli che questa sostanza è presente nelle piantine di basilico a concentrazioni moooolto basse, quindi ora a voi la scelta se consumare o meno il basilico sotto i 10 cm!
3) TAGLIATE SEMPRE LE CIMETTE
Tagliare le cime del basilico allungherà incredibilmente la vita della vostra pianta, infatti nel momento in cui la pianta spiga e i semi iniziano a maturare, entrano in gioco tutta una serie di meccanismi biologici che dicono alla pianta che il suo lavoro l’ha fatto, è arrivata al suo scopo, ovvero quello di riprodursi, le foglie allora iniziano ad ingiallirsi e la pianta a seccare indipendentemente da quanta acqua diate. Invece, se appena il centro forma le foglioline tipiche della spiga, voi tagliate la cima lasciando i 2 getti sottostanti, la pianta ritarderà questi processi e ce la metterà tutta per far maturare i nuovi getti. In questo modo da una sola pianta raccoglierete tantissimo basilico rispetto a quello che raccogliereste raccogliendo le foglie e non le cime!
4) COME CONSERVARLO IN FRIGO
Abbiamo detto che le cimette che stanno spigando vanno tagliate, che fare allora se in quel momento non ne avete bisogno? Raccogliete il basilico, avvolgetelo in carta da cucina senza ammaccare le foglie, quindi bagnate la carta in modo da formare un involucro bagnato, occhio che le foglie all’interno non devono essere bagnate, ma solo a contatto con la carta bagnata, quindi mettete in frigo. Le foglie così mantenute di conservano in frigo per molti giorni.
5) COME CONSERVARE IL PESTO
Il basilico è una pianta è prettamente estiva, quindi disporne in inverno è difficile e le piantine che sporadicamente si trovano sono di solito senza sapore, come fare quindi a conservarlo?
Il metodo che preferiamo è quello di frullare le foglie con olio e un pizzico di sale, una sorta di pesto, ma senza aglio e pinoli all’interno e conservare poi la crema in congelatore porzionata in piccoli contenitori, potete usare i blocchi per i cubetti di ghiaccio o i bicchierini in plastica del caffè. Il basilico mantiene in questo modo tutti i suoi profumi e diventa un ingrediente preziosissimo per tutti i vostri piatti.
Un altro metodo è quello dell’essiccazione, una volta secche potete usare le foglie sia da sole che abbinate ad altre erbe, come per il nostro mix di erbe aromatiche.
6) FATEGLI PRENDERE ALMENO UN PO’ DI SOLE AL GIORNO
Il basilico non è una pianta tanto schizzinosa, va bene sia in pieno sole che in mezz’ombra e dà ottimi risultati anche in piccoli vasi. Naturalmente va benissimo piantarla in piena terra. Se piantata in vaso è importante drenare il terriccio e annaffiare quotidianamente.
7) CONCIMATE ABBONDANTEMENTE
Il basilico è una pianta che vive intensamente i suoi giorni, è capace di crescere in un’esplosione di colore e profumo senza eguali, tutto questo significa anche che prende tanto nutrimento dal terreno.
In figura vi ho messo un esempio di 2 piante che ho sul mio balcone la pianta di sinistra è stata piantata in un terriccio nuovo e miscelato con dello stallatico, le foglie sono enormi, tenere, di un vede che va verso il blu e tondeggianti (le piantine sono state travasate una settimana fa e crescono a vista d’occhio), quelle di destra invece sono piccole, più dure, la pianta cresce lentamente, il colore del verde tende più verso il giallo e sono dritte, infatti l’ho piantata nello stesso vaso dove avevo messo il basilico l’anno precedente (e aveva dato il meglio di sé) senza concimare… vedete la differenza? Quindi avanti tutta con il concime!
8) RICOMPRATE LE PIANTINE A LUGLIO
Anche se tagliate sempre le cimette appena spigano, il mio consiglio è quello di ricomprare le piantine a metà estate così da avere basilico anche a settembre e se non è tanto freddo anche ottobre 🙂
Quando le piante sono nel pieno del vigore e della produzione, è il momento perfetto per prendersi cura delle nuove arrivate, in modo da averne sempre a portata di mano quando il primo girò inizia ad essere in esaurimento.
9) COME FARE LE TALEE
Se accidentalmente qualche stelo si dovesse rompere, potete metterlo in acqua e facilmente radicherà, una volta formate le prime radici potete trapiantarlo delicatamente e avrete una nuova piantina.
10) MA QUANTE VARIETÀ NE ESISTONO?
Siamo abituati a pensare al basilico come una sola varietà dalle foglie medio grandi verde intenso e tondeggianti, eppure esistono davvero tante specie con forme e colori particolari:
– Basilico classico italiano: è quello più comune, utilizzato di solito per il pesto. Le dimensioni delle foglie sono medie, regolari e tondeggianti.
– Basilico nano: simile nella forma al classico italiano, ma più lento nella spigatura. Il sapore è intenso ma meno balsamico del precedente.
– Basilico red rubin o basilico nero: caratterizzato dal meraviglioso colore violaceo che lo rende un basilico particolare e molto bello. Le foglie possono essere piatte o leggermente seghettate e i fiori sono color rosa.
– Basilico napoletano “foglia di lattuga”: il nome dice tutto, le foglie di questo basilico sono grandissime, leggermente sbruzzolose e dal colore verde intenso. Essendo molto redditizio è l’ideale per essere conservato.
– Basilico greco: al contrario del napoletano le sue foglioline sono minute e la pianta prende una forma tondeggiante molto caratteristica, l’aroma è meno pungente degli altri, ma ha di vantaggioso una resistenza maggiore agli sbalzi di temperatura.
11) NON SOLO FOGLIE E SEMI, MA ANCHE OLIO ESSENZIALE
L’olio essenziale del basilico è un vero e proprio tesoro, particolarmente stimolante tanto da essere usato come antidepressivo o per combattere stress e stanchezza, sia fisica che mentale.
Le sue proprietà sono anche note per essere un ottimo anti dolorifico, utile per dolori muscolari (usato insieme ad altri oli e frizzionato sulla parte interessata) o emicranie.
Ma non è finita qui, puro o diluito con altri oli leggeri è un toccasana per i capelli, provare per credere. Una serie di impacchi e maschere con l’olio di basilico rende i capelli subito più forti, luminosi e sani, na bastano poche gocce per un risultato favoloso!
LE NOSTRE RICETTE CON IL BASILICO:
Ecco alcune delle nostre ricette realizzate con questo meraviglioso ingrediente:
PESTO AL FINOCCHIETTO SELVATICO, BASILICO E MANDORLE
VINAIGRETTE AL POMODORO E BASILICO